da Zoppola di tutto un po'

Si parla di un po' di tutto: musica, coro, botanica, montagna, cibo, politica, scuola, economia, linguistica, filosofia.....fate vobis!

giovedì, giugno 07, 2007

CARME AMEBEICO

Dedicatomi da una persona amata.

Non gradisco commenti ma solo che leggiate.

E' riportato tal quale a come mi è stato mandato, con il primo carme posto come mia domanda ed il secondo come la sua risposta (da AMEBOE--> RISPOSTA )

“Pentirsi è vano dopo l’offesa”

Mascagni, Cavalleria Rusticana, Scena IX

lui a me

Stormo di Furie iraconde

che l’animo mio lacerate

adito e cibo donato

all’invido sentir, onde

la tempesta che gelosia

move e il tremor prende

me, quando ragion intende

ch’ altrui in ver disia:

e come dell’erba scoloro;

e annebbiasi il veder sdegnato;

e ruina allor l’etade d’oro.

Ma forse l’errore fu mio

che il sentir non feci palese:

or t’osservo da lunghe in solio.




io a lui

Non di immagini dipinte s’innamora

il vero uomo, ne de’ spettri che ora già

la terra ricopriro. Il bel reame

che tu re creasti fu, da li occhi tuoi

meschini e sanza lume, a fuoco e ferro

miso e da seme del tuo maligno amore.

E innanzi alla realtà misero cadesti:

ma non ti crucciar per si avverso colpo che

Amor ti sferza: fa come dice chi già

d’amar fu esperto, pensa a mali miei e

dimentica li occhi et il disiato riso.

“…e qui chinò la fronte,

e più non disse…”

Dante, Purgatorio, III v.v. 44- 45