da Zoppola di tutto un po'

Si parla di un po' di tutto: musica, coro, botanica, montagna, cibo, politica, scuola, economia, linguistica, filosofia.....fate vobis!

giovedì, ottobre 19, 2006

Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone


I Turcs tal friul

Pier Paolo Pasolini

Comune di Pordenone
Biblioteca Civica

20 ottobre, ore 21.00 - Ridotto del Teatro Comunale Giuseppe Verdi

I Turcs tal friul
di Pier Paolo Pasolini
Da prosa a forma di canzone. Lettura scenica a cura di Luigi Maieron

voce narrante e chitarra Luigi Maieron
voce Gabriella Gabrielli
violino e fisarmonica Daniele Masarotti
mandolino Franco Giordani
basso melodico Ivan Cossetti
Coro I Turcs di Cleulis (Paluzza)

Ingresso libero

Info: Biblioteca civica di Pordenone - Piazza Motta, 4
tel. 0434.522867 biblioteca@comune.pordenone.it

venerdì, ottobre 13, 2006

A riprova delle mie manie botaniche.......la genetica non è acqua!!!!
leggete leggete..........

L'Orto Botanico o Giardino dei Semplici è stato fondato a Padova nel 1545, dopo speciale delibera del senato della Repubblica di Venezia.
In origine dunque l'O.B. era il luogo dove venivano coltivate le piante necessarie alla preparazione dei medicinali (definite appunto semplici) e fu posto sotto il controllo della facoltà di medicina dell'università. La costruzione della struttura fu affidata al Moroni, su progetto del nobile veneziano Andrea Barbaro.
L'orto Botanico ha pianta circolare divisa in quattro parti orientati secondo la direzione dei quattro punti cardinali. Il giardino fu arricchito di fontane che garantivano la giusta irrigazione alle piante. Nel 700 furono realizzati i cancelli dai portali in marmo rosso; le serre e il teatro botanico risalgono al secolo scorso.
Costruito per la coltivazione delle piante medicinali, il giardino fu arricchito da numerose specie arboree esotiche provenienti dalle regioni che mantenevano contatti commerciali con la Repubblica di Venezia e subì diverse evoluzioni secondo le scoperte e gli sviluppi della Botanica. Nel corso dei secoli fu dotato di Erbario, Biblioteca e numerosi laboratori.
Notevoli le piante rare e in via di estinzione: fra le tante ricordiamo la Metasequoia glyptostroboide, la Palma di Goethe e una Palma di S.Pietro piantata nel 1585. Nell' orto sono ricreati ambienti diversi per favorire la crescita naturale di piante e erbe: giardini alpini, macchia meditterranea, vasche per piante di acqua dolce e serre per orchidee. Esistono poi collezioni tematiche quali le piante medicinali, le erbe velenose, la flora tipica dei colli Euganei e quella del territorio delle Tre Venezie.
Recentemente l'Orto Botanico è stato inserito dall'UNESCO nella lista dei monumenti considerati patrimonio dell'umanità.

Also known as the Giardino dei Semplici, it was founded in Padua in 1545 with a special decree by the Senate of the Republic of Venice.
The purpose of this foundation was to have a place to grow plants for medical use: the botanical garden was managed by the faculty of Medicine oh the University. The structure was designed by the venetian noble man Andrea Barbaro and built by Andrea Moroni. The Botanical Garden has a circular shape and is divided into four parts corresponding to East, West, North and South. Some fountains were added to have a correct watering for the plants. In the early XVIIIth century the gates were added with the marble port above which there are decorations in wrought iron. The main buildings date to the XVIIth and XVIIIth century while the greenhouse and the Botanical Theatre date to the last century. During the years many plants have been added to the garden especially those coming from far countries which has commercial relationship with Venice. It also changed according to the scientific development.
A visit to the garden offers the chance to see rare plants as the Metasequoia glyptostroboide, the Palma di Goethe and the Palma of S. Pietro. In order to favour a natural growth many environments have been created. There are also collection as medical plants, poisonous plants, and local flora as well as plants that have been introduced in Italy thanks to the Botanical Garden.

martedì, ottobre 10, 2006


ciao di nuovo!
domenica questa sono venuti degli amici piacentini per vedere un orchidea strana....vedremo cosa dirà il loro verdetto dopo le dovute analisi visive e di cariogramma.
ma vi mostro una foto di Raccardo alla prese con le sue super macchine fotografiche.
mandi!

lunedì, ottobre 09, 2006








ciao di nuovo!
che presto che ho fatto questa volta...soli pochi giorni dallo scorso post!
stavolta per mettere qualche foto dell'ascesa al monte Raut sempre col solito Alessandro Lazzarini.
fatichetta...abbastanza...ma ci sono arrivato. però la giornata non era proprio il massimo come invece il giorno prima e quella dopo. solita sfighissima del sottoscritto.
abbiamo lasciato in vetta nel quadernetto per le firme una foto per l'Amico Leo, sentivamo entrambi questa cosa: così da lassù potrà vedere sempre la sua pianura e tutti noi lo potremo pensare ogni volta che volgeremo gli occhi al monte Raut, che si erge maestoso sul pordenonese.

poi ho saputo nella domenica sera che la mattina dopo, ovvero oggi, avevo un esamino.....la seconda chance per entrare nella classe A059 della SSISS.
che figuraccie con i commissari d'esame!
non vi dico....anzi sì: di matematica poco sapevo ma almeno abbiamo riso assieme e l'esame è andato tranquillo.
vi saluto.

venerdì, ottobre 06, 2006


Ciao a tutti!
ho problemi colla connessione allora non ho postato nulla riguardo alla memorabile grandinata che c'è stata a Zoppola il 4 Ottobre passato.memorabile per la stagione e memorabile per l'intensità con la quale è scesa, distruggendo gli orti di mezzi zoppolani. nei paesi contermini non è successo quasi nulla, a quanto sentito da alcuni agricoltori.alcune foto che metto vi faranno capire cosa significa memorabile;



in certi punti la grandine raggiungeva i 20 cm e, dove si è accumulata per il fluire della pioggia, a raggiunto addirittura 40 cm circa; ed è durata fino a gran parte del giorno dopo.ora vi lascio.ciao!