da Zoppola di tutto un po'

Si parla di un po' di tutto: musica, coro, botanica, montagna, cibo, politica, scuola, economia, linguistica, filosofia.....fate vobis!

martedì, marzo 11, 2008

SCHIFO POLITICA ITALIANA

La scelta della data del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei Ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione. ''E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica - ironizza - Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al Paese, perchè questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene subito trovato l'inganno''.

MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 (sì avete letto bene: TRECENTOMILIONI, chiaramente di €uro) DI COSTI PER QUESTA GENTACCIA CHE DOPO POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA HANNO GIA' LA PENSIONE ED E' DI PLATINO (ALLA FACCIA DEI PENSIONATI CHE DOPO UNA VITA DI LAVORO PER MANGIARE RACCATTANO LA VERDURA RIMASTA A TERRA NEI MERCATI).

FATE GIRARE QUESTE INFORMAZIONI, TUTTI DEVONO SAPERE !!!

I tg corrotti E PREZZOLATI NON LO DICONO, I GIORNALI NEMMENO, SOLO INTERNET PERMETTE DI CONOSCERE QUESTA SCHIFEZZA

venerdì, marzo 07, 2008

Liebeslieder Walzer, Op. 52 Johannes Brahms


Quale meraviglia!
Allego il testo ed una traduzione che ci aiuta a capirli, visto che sono in tedesco.
Trovatevi una incisione, chiedete pure al sottoscritto.

Liebeslieder-Walzer fur vier Singstimmen und Klavier zu vier Händen op.52
1.
Rede, Mädchen, allzu liebes
Das mir in die Brust, die kühle,
Hat geschleudert mit dem Blicke
Diese wilden Glutgefühle!
Willst du nicht dein Herz erweichen
Willst du, eine Überfromme,
Rasten ohne traute Wonne,
Oder willst du, daß ich komme?
Rasten ohne traute Wonne -
Nicht so bitter will ich büßen.
Komme nur, du schwarzes Auge,
Komme,wenn die Sterne grüßen.

2.
Am Gesteine rauscht die Flut,
Heftig angetrieben:
Wer da nicht zu seufzen weiß,
Lernt es unterm Lieben.

3.
O die Frauen, o die Frauen,
Wie sie Wonne tauen!
Wäre lang ein Mönch geworden,
Wären nicht die Frauen!

4.
Wie des Abends schöne Röte
Möcht'ich arme Dirne glühn,
Einem, Einem zu gefallen,
Sonder Ende Wonne sprühn.

5.
Die grüne Hopfenranke,
Sie schlängelt auf der Erde hin. -
Die junge, schöne Dirne,
So traurig ist ihr Sinn!-
Du höre, grüne Ranke!
Was hebst du dich nicht himmelwärts?
Du höre, schöne Dirne!
Was ist so schwer dein Herz?-
Wie höbe sich die Ranke,
Der keine Stütze Kraft verleiht?
Wie wäre die Dirne fröhlich,
Wenn ihr der Liebste weit?

6.
Ein kleiner, hübscher Vogel nahm den Flug
Zum Garten hin, da gab es Obst genug.
Wenn ich ein hübscher, kleiner Vogel wär',
Ich säumte nicht, ich täte so wie der.
Leimruten-Arglist lauert an dem Ort;
Der arme Vogel konnte nicht mehr fort.
Wenn ich ein hübscher, kleiner Vogel wär',
Ich säumte doch, ich täte nicht wie der.
Der Vogel kam in eine schöne Hand,
Da tat es ihm, dem Glücklichen, nicht and.
Wenn ich ein hübscher, kleiner Vogel wär',
Ich säumte nicht, ich täte doch wie der.

7.
Wohl schön bewandt
War es vorehe mit meinem Leben
Mit meiner Liebe;
Durch eine Wand,
Ja, durch zehn Wände
Erkannte mich
Des Freundes Sehe;
Doch jetzo,wehe,
Wenn ich dem Kalten
Auch noch so dieht
Vorm Auge stehe,
Es merkt's sein Auge,
Sein Herze nicht.

8.
Wenn so lind dein Auge mir
Und so lieblich schauet -
Jede letzte Trübe fliehet
Welche mich umgrauet.
Dieser Liebe schöne Glut,
Laß sie nicht verstieben!
Nimmer wird, wie ich, so treu
Dich ein andrer lieben.

9.
Am Donaustrande, da steht ein Haus,
Da schaut ein rosiges Mädchen aus.
Das Mädchen, es ist wohl gut gehegt,
Zehn Riegel sind vor die Türe gelegt.
Zehn eiserne Riegel - das ist ein Spaß;
Die spreng'ich als wären sie nur von Glas.
Am Donaustrande, da steht ein Haus,
Da schaut ein rosiges Mädchen aus.

10.
O wie sanft die Quelle sich
Durch die Wiese windet;
O die schön, wenn Liebe sich
Zu der Liebe findet!

11.
Nein, es ist nicht auszukommen
Mit den Leuten;
Alles wissen sie so giftig Auszudeuten.
Bin ich heiter, hegen soll ich
Lose Triebe;
Bin ich still, so heißt's, ich wäre
Irr, aus Liebe.
Nein, es ist nicht auszukommen
Mit den Leuten;

12.
Schlosser auf! und mache Schlösser,
Schlösser ohne Zahl!
Denn die bösen Mäuler will ich
Schließen allzumal.

13.
Vögelein durchrauscht die Luft,
Sucht nach einem Aste;
Und das Herz, ein Herz begehrt's,
Wo es selig raste.

14.
Sieh, wie ist die Welle klar,
Blickt der Mond hernieder!
Die du meine Liebe bist,
Liebe du mich wieder.

15.
Nachtigall, sie singt so schön,
Wenn die Sterne funkeln, -
Liebe mich. geliebtes Herz,
Küsse mich im Dunkeln!

16.
Ein dunkeler Schacht ist Liebe,
Ein gar zu gefährlicher Bronnen;
Da fiel ich hinein, ich Armer,
Kann weder hören noch sehn.
Nur denken an meine Wonnen,
Nur stöhnen in meinen Weh'n.

17.
Nicht wandle mein Licht, dort außen
Im Flurbereich!
Die Füße würden dir, die zarten,
Zu naß, zu weich.
All überströmt sind dort die Wege,
Die Stege dir;
So überreichlich tränte dorten
Das Auge mir.

18.
Es bebet das Gesträuche;
Gestreift hat es im Fluge
Ein Vögelein.
In gleicher Art erbebet
Die Seele mir, erschüttert
Von Liebe, Lust und Leide,
Gedenkt sie dein. -


trad.

1.
Parla, carissima fanciulla,
che con lo sguardo
hai suscitato nel mio petto gelido
questa passione ardente!
Non vuoi addolcire il tuo cuore,
vuoi forse, come una santa,
riposare senza gioie,
o vuoi ch'io venga da te?
Fermarti senza provare beatitudine
è amara pena, non la voglio patire.
Vieni dunque, tu dagli occhi neri,
vieni quando ci salutano le stelle.

2.
Tra le rocce scroscia l'acqua,
trascinata con veemenza;
là, chi non sa sospirare,
lo impara amando.

3.
Oh le donne, oh le donne,
che sorgente di letizia!
Da tempo mi sarei fatto frate,
se non ci fossero le donne!

4.
Come lo splendido rosso del tramonto
ardere vorrei io, povera ragazza,
sfavillare in estasi senza fine
per la gioia del mio amato.

5.
Il verde tralcio di luppolo
là serpeggia sulla terra.
La bella, dolce fanciulla
sì triste ha l'animo!
Ascolta, verde tralcio,
perché non t'innalzi fino al cielo!
Ascolta, bella fanciulla,
perché hai si greve il cuore?
Potrebbe innalzarsi il tralcio,
se forza non avesse dal sostegno?
Potrebbe esser lieta la fanciulla,
se il suo amato è lontano?

6.
Un grazioso uccellino prese il volo
verso un giardino carico di frutta.
Se io fossi un grazioso uccellino,
non esiterei, farei proprio come lui.
Lì c'era una trappola messa con perfidia,
il povero uccello non aveva più scampo.
Se io fossi un grazioso uccellino,
esiterei davvero, non farei come lui.
L'uccello cadde in una bella mano,
che lo colse, e lui ne fu felice.
Se io fossi un grazioso uccellino,
non esiterei, farei proprio così.

7.
Come era bello prima
con la mia vita,
con il mio amore
attraverso un muro,
sì, attraverso dieci muri
mi riconosceva
la pupilla dell'innamorato.
Ma ora, ahimé,
è indifferente,
anche se davanti
al suo sguardo mi trovo:
mi vede il suo occhio,
non mi sente il suo cuore.

8.
Quando il tuo occhio mi guarda
così lieve e amoroso,
ogni residua tristezza scompare
delle mie ore grigie.
Non lasciar che si estingua
questa dolce, splendente passione!
Mai altro amore, come il mio,
mai ti sarà così devoto.

9.
Sulle rive del Danubio c'è una casa,
dov'è in attesa una rosea fanciulla.
La fanciulla è molto ben custodita,
dieci chiavistelli di ferro serrano la porta.
Dieci chiavistelli di ferro sono uno scherzo,
li spezzo come se fossero solo di vetro.
Sulle rive del Danubio c'è una casa,
dov'è in attesa una rosea fanciulla.

10.
Oh, come dolce la sorgente
scorre tortuosa tra i prati!
Oh, com'è bello, quando l'amore
s'incontra con l'amore!

11.
No, ne ho abbastanza
di quella gente,
che mette veleno in ogni cosa!
se sono sereno, sembro loro infiacchito;
se me ne sto zitto, è perché, dicono, sono pazzo d'amore.
No, ne ho abbastanza di quella gente,
che mette veleno in ogni cosa!


12.
Fabbro su, fai serrature,
fai serrature in gran numero;
perché voglio, una volta per tutte,
rinchiudere le male lingue!

13.
Passa a volo l'uccellino
cerca un ramo per posarsi;
e il cuore desidera un cuore,
ove beato riposare.

14.
Guarda, come limpida è l'onda,
la luna vi risplende!
Tu sei il mio amore,
torna ad amarmi.

15.
Dolce canta l'usignolo,
quando le stelle brillano.
Amami, amato cuore,
baciamo nell'oscurità!

16.
Un pozzo oscuro è amore,
una sorgente davvero pericolosa:
dentro, me povero, vi sono cascato,
più non posso vedere né udire,
solo pensare alle mie gioie,
solo gemere per le mie pene!

17.
Luce mia, non andare errando
là fuori per i prati;
i tuoi teneri piedi
si bagnerebbero.
Laggiù sono sommersi
tutti i sentieri e le strade;
da tanto i miei occhi
li hanno inondati di pianto.

18.
Trema il cespuglio
lo ha sfiorato a volo
un uccellino.
Allo stesso modo trepida la mia anima;
palpitante d'amore, di gioia e dolore,
pensa a te.

mercoledì, marzo 05, 2008

IMPORTANTE

> Metodo tratto da un commento a un post di Travaglio
> sulla candidatura di
> Ferrara,
> il link:
> http://www.voglioscendere.go.ilcannocchiale.it/
>
> METODO LEGALE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PERSONALE
> DISSENSO AI CANDIDATI DELLE
> PROSSIME ELEZIONI ED ASSOLVERE AL PROPRIO DOVERE DI
> CITTADINO SENZA REGALARE
> VOTI INCONSAPEVOLMENTE!
> Se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite
> rappresentati da
> nessun partito, in realtà, favorirete il partito con
> più voti.
> Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO
> DI MAGGIORANZA) anche
> i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio
> di maggioranza,
> favorendo chi ha preso più voti.
> ESISTE UN'ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E
> ANTIDEMOCRATICA!
> Di seguito i riferimenti legali.
> Tutto si basa su un uso 'puntiglioso' della legge:
> Illustro nei dettagli il sistema da usare:
>
>
> ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA
> ELETTORALE E FARSI
> VIDIMARE LA SCHEDA
>
> ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO
> VIDIMATA), dicendo:
> 'Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia
> verbalizzato'
>
> PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA
> SCHEDA
> ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN
> COMMENTO CHE GIUSTIFICHI
> IL RIFIUTO (ad esempio 'Nessuno dei politici inseriti
> nelle liste mi
> rappresenta')
>
> COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO
> NULLO O BIANCO SIA
> CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU'
> VOTI
>
> Nel caso in cui gli scrutatori vi facessero problemi
> di inattuabilità della
> procedura appellatevi al seguente testo di legge:
> Testo Unico delle Leggi Elettorali, D.P.R. 30 marzo
> 1957, n. 361 - Art. 104
> - Par. 5
> 5) Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta
> di inserire nel
> processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di
> elettori è punito con
> la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa
> sino a lire 4.000.000.
>
> INOLTRATE, INFORMATE, DATE UNA POSSIBILITA' DI
> ESPRESSIONE POLITICA A CHI
> NON SAPREBBE DOVE PORRE LA PREZIOSISSIMA CROCE DI GRAFITE.